Il “tamburo dei pezzenti” è uno strumento di estrazione popolare che, nell’ambito della musica tradizionale dell’Italia centro-meridionale, viene impiegato nell’accompagnamento ritmico della tarantella come alternativa al tamburello, in quanto più economico sia in termini costruttivi che di portabilità
E’ composto da due tavolette di legno – in forme e misure variabili – suddivise nella parte inferiore da uno spessore e legate tramite un laccio, più un’impugnatura. Sulla parte superiore della tavoletta retrostante possono essere applicate una o più coppie di sonagli – solitamente di latta – mentre su quella antistante si battono i colpi con le dita. L’impatto tra le due tavolette produce così suoni secchi, brevi e caratterizzati da timbri intensi.
E’ possibile ipotizzare l’appartenenza del “tamburo dei pezzenti” ad una famiglia molto antica di idiofoni a concussione a suono indeterminato, come le ossa (tibia, costola, clavicola) o i khartal del Rajasthan, fino alle nacchere, i palillos e le castagnette. Ve lo facciamo ascoltare nel video riportato sotto il sottotitolo.
Mario Puorro