Pace di Santa Croce
Foto da Associazione culturale "G. M. Galanti"

La Pace di Santa Croce del Sannio tra cristiani e saraceni

Il Sannio ha conosciuto leggendarie battaglie e cadute (chiedere a Pirro e Manfredi), ma anche memorabili tregue, come la “Pace” di Santa Croce del Sannio. Nel IX secolo, infatti, il paese di Santa Croce del Sannio ospitò uno scontro tra i saraceni di Sawdan, terzo e ultimo emiro di Bari, e i longobardi di Adelchi, che si concluse però senza spargimenti di sangue…

@bmagazine.it Il Sannio ha conosciuto leggendarie battaglie e cadute ma anche memorabili tregue, come la “pace” di Santa Croce del Sannio. Nel IX secolo, infatti, il paese ospitò uno scontro tra i saraceni di Sawdan, terzo e ultimo emiro di Bari, e i longobardi di Adelchi, che si concluse però senza spargimento di sangue… continua a leggere su https://www.bmagazine.it/la-pace-di-santa-croce-del-sannio-tra-cristiani-e-saraceni/ #entroterra #Sannio #storia #battaglia #commemorazione ♬ suono originale – bMagazine.it

E’ questa la storia (o leggenda) alla base della rievocazione secolare della “Pace di Santa Croce”, che si celebra da circa 250 anni: pare che la tradizione, la cui interruzione sarebbe causa di sfortune, si sia fermata solo nel 1944, a causa della Seconda Guerra Mondiale. Giunta alla sua 238esima edizione, la manifestazione si svolge in concomitanza del Carnevale, con un corteo storico e un torneo equestre con figuranti in vesti arabe o longobarde, sbandieratori, giullari e artisti di strada.

Secondo la leggenda, lo scontro iniziò a causa di un torneo indetto dal duca di Santa Croce per trovare un degno marito per la figlia Maribella. Gara alla quale erano stati invitati tutti i cavalieri presenti nel feudo eccetto i saraceni accampati nelle campagne vicine. Il bando di torneo non proprio “inclusivo” ebbe un effetto immediato. L’emiro Sawdan, offesissimo, sfidò a duello il duca.

Un cavaliere cristiano armato di lancia e un saraceno con la picca sarebbero partiti insieme dagli schieramenti opposti e avrebbero incrociato le armi, combattendo fino alla morte. La tragica fine fu scongiurata dall’intervento di Maribella, che accettò di sposare Sawdan, a patto che si convertisse al cristianesimo. Pace fatta. Santa Croce (o Maribella) valeva bene una messa, avrà pensato Sawdan, in netto anticipo sul pragmatismo di Enrico di Borbone.

apl