La gazzella che scappa dal leone ha la giusta dose di paura. Noi no.

Si potrebbe pensare che gli animali della savana conducano una vita orribile sempre in preda al terrore, ma non è così. I loro regolatori interni sono ben regolati, mentre i nostri allarmi vengono innescati artificiamente, di continuo, dal “marketing dell’attenzione”

A volte bisogna prendere spunto dai nostri amici animali per vivere le esperienze della vita in un modo nuovo e funzionale alla nostra incolumità. La storia del leone e della gazzella ne è un esempio: la gazzella sa che ogni giorno deve correre veloce per scappare al leone; e il leone sa che deve correre per non morire di fame. E’ la legge della giungla.

A prima vista si potrebbe pensare che questi animali conducano una vita orribile sempre in preda al pericolo o al rischio, eppure non è così, i loro regolatori interni sono ben regolati e funzionanti si attivano e si spengono in base al reale pericolo di vita, per il resto vivono entrambi sereni la loro vita quotidiana. Oggi più che mai in questa emergenza ancora in corso, per noi esseri umani il pulsante interno della paura è invece sempre acceso.

La nostra è diventata una paura di pericolo a lungo termine, cronica. Un’emergenza continua. Quanto fa male tutto questo squilibrio emotivo e mentale alla nostra salute? Sicuramente molto. È evidente che siamo condizionati da troppi stimoli esterni negativi che ci spingono a vivere con un costante allarme innescato. Abbiamo creato una civiltà basata sul marketing che per attirare la nostra attenzione ci aggancia emotivamente e ci bombarda di stimoli. Ormai questo modello ha perso la sua validità, semmai ne avesse una, perché ha oltrepassato la ragionevole misura. L’ipervigilanza costante e compulsiva ci sta danneggiando, obnubilandoci e impedendoci di percepire in modo corretto e funzionale ciò che ci capita, in modo da vivere una vita equilibrata.

Ma anche noi facciamo parte della natura e siamo stati muniti di sofisticati meccanismi per scandagliare i pericoli reali nell’ambiente al fine di salvarci la pelle. Anche il covid può essere un’opportunità per tutti noi per riappropriarci di noi stessi in profondità e salvaguardare la nostra salute fisica e mentale, che rimane il mezzo migliore per garantirsi una buona vita.

Angela Beatrice

La gazzella che scappa dal leone ha la giusta dose di paura. Noi no.

di Redazione Tempo di Lettura: 1 min
0